Nell’articolo precedente abbiamo visto alcune differenze nel settore immobiliare tra Italia, Stati Uniti e la nostra personale visione per quanto riguarda temi come la figura dell’agente, il mandato in esclusiva e la provvigione. 

Il discorso non si limita “solo” a questi argomenti ma può essere esteso anche ad altre tematiche, vediamole insieme!

La presentazione dell’immobile 

Un aspetto abbastanza sottovalutato in Italia ma che è fondamentale negli USA è quello della presentazione degli immobili: ancora troppo spesso capita di vedere nei portali fotografie (fatte male) di stanze in disordine o addirittura sporche… lo sforzo per venderle è davvero minimo in questo caso e si percepisce subito. 

Negli Stati Uniti, prima di pubblicizzare un immobile, viene risistemato, pulito e allestito con un intervento di home staging. Le foto sono fatte in maniera professionale e, se necessario, si utilizza un drone.  

L’home staging ha da poco iniziato a prendere piede anche in Italia: qualche proprietario di casa “illuminato” lo richiede e qualche agenzia comincia a proporlo ai clienti. 

Per noi l’allestimento è una vera e propria scommessa, in cui crediamo tantissimo, tanto da voler inserire all’interno del team una professionista che lavori in esclusiva per i nostri clienti. Questa differenza è fondamentale: con noi i proprietari di casa non anticipano nessuna spesa relativa a home staging e servizio fotografico, negli altri casi sono costi che devono sostenere a prescindere dall’esito della compravendita. 

Fare una buona presentazione dell’immobile ha numerosi vantaggi: permette di non svendere, colpisce gli acquirenti e velocizza i tempi di vendita… sarebbe folle non andare in questa direzione!

L’open house

In tantissimi film americani capita di vedere scene in cui diversi acquirenti partecipano all’open house di una casa in vendita: sono una vera e propria istituzione. Il funzionamento è semplice, si fissa un giorno e un orario in cui la casa è aperta a chiunque sia interessato a vederla, sempre in presenza di un agente immobiliare. 

In Italia questa concezione non esiste e, per poter visionare un immobile, bisogna coordinare gli impegni di tre soggetti diversi: proprietari, acquirenti e agente immobiliare… tutto questo non per una sola volta, ma sino a quando la casa non viene venduta. 

Noi abbiamo adottato già da qualche anno il sistema dell’open house ma con delle piccole differenze in confronto a quello a stelle e strisce. 

Al nostro open house partecipano solo gli acquirenti che prenotano prima un appuntamento, i posti non sono illimitati e spesso abbiamo la necessità di attivare una lista d’attesa. Si tratta di un punto fondamentale del nostro metodo e abbiamo deciso di inserire all’interno del nostro team uno show agent, che si occupa dell’open house a 360°, dall’organizzazione all’accoglienza. 

Gli acquirenti che partecipano alla visita hanno già in questo momento tutti gli elementi per valutare se la casa è adatta a loro e prendere una decisione. In questa fase mettiamo a disposizione un QR code da cui è possibile esaminare tutti la documentazione relativa all’immobile. 

L’open house ha numerosi vantaggi per i proprietari: li “disturbiamo” una sola volta e non con innumerevoli visite singole. Inoltre con questa organizzazioni si crea una sana competizione tra acquirenti, fattore che ci permette di vendere in tempi brevissimi e spesso in over price.

La collaborazione tra agenti

La collaborazione tra agenzie immobiliare è una cosa di cui abbiamo parlato spesso in altri articoli.

Negli Stati Uniti è ormai una prassi consolidata: quasi tutti gli immobili presenti sul mercato si possono trovare sul Multiple Listing Service (MLS), una banca dati in cui ogni agente può inserire i suoi incarichi in esclusiva. Da questa piattaforma è possibile risalire a diverse informazioni sulla situazione fiscale della casa e verificare che non ci siano ipoteche o altri aspetti simili. Con questo sistema far incontrare le esigenze di listing e buyer agent diventa davvero semplice!

In Italia questa mentalità non è ancora così diffusa e spesso gli immobili vengono proposti con irregolarità e abusi, che saltano fuori in un secondo momento e allungano i tempi della compravendita. 

Per quel che riguarda noi capita spesso che ai nostri open house partecipino acquirenti accompagnati dal loro agente di fiducia. In questo caso, il collega può stare tranquillo per tutto l’aspetto relativo alla documentazione: facciamo noi tutti i controlli PRIMA di proporre la casa in vendita. 

Le differenze tra immobiliare in Italia e negli Stati Uniti sono davvero tante: per il nostro metodo abbiamo deciso di prendere tutto ciò che ci sembra positivo e modificarlo per dare dei vantaggi ai clienti proprietari. 

Vuoi vendere la tua casa alla nostra maniera? Contattaci!