Vendita casa con inquilino: come affrontala senza sorprese

La vendita di una casa può comportare una serie di incognite o problematiche inaspettate. Se poi si decide di mettere sul mercato un immobile già affittato, le difficoltà potrebbero aumentare, rendendo la transazione più complessa. In particolare, vendere casa con inquilino dentro può sembrare una sfida per chi desidera una operazione veloce e senza intoppi.

Tuttavia, non è affatto impossibile riuscire nell’impresa, purché si seguano attentamente tutti gli adempimenti legali previsti per tutelare sia il proprietario che l’inquilino stesso. La corretta gestione di questa situazione è fondamentale per evitare problemi e per garantire che la transazione si svolga nel rispetto dei diritti di tutti i soggetti coinvolti.

Scopriamo insieme i principali passaggi da seguire e gli obblighi a cui il proprietario deve attenersi per la vendita casa con inquilino dentro.

È possibile vendere una casa con inquilino dentro?

Anche se il contratto di locazione è già stato stipulato, non ci sono impedimenti legali che vietino la vendita di una proprietà affittata. La legge permette la compravendita di un immobile locato, e le motivazioni per cui il proprietario potrebbe decidere di vendere sono molteplici. Si va dalla necessità di monetizzare e valutare correttamente il valore dell’immobile, fino alla volontà di fare un investimento in un altro settore.

In ogni caso è fondamentale sapere che, sebbene il contratto di locazione esista già, la proprietà può comunque essere messa in vendita. La legge non pone alcuna restrizione al riguardo, se non quella di rispettare i diritti dell’inquilino e comunicargli la volontà di vendere l’immobile.

Vendita casa con inquilino: come si determina il valore?

Quando si decide di vendere casa con inquilino, uno degli aspetti che incideranno sul valore di mercato dell’immobile è la presenza dell’affittuario. Infatti, una casa occupata potrebbe avere una valutazione inferiore rispetto a una libera da contratti di locazione.

Le motivazioni sono semplici: un acquirente potrebbe preferire un immobile privo di locatari, in modo da poterlo utilizzare immediatamente. Pertanto, la durata del contratto di locazione gioca un ruolo fondamentale nel determinare il valore della casa. Se il contratto è vicino alla scadenza, l’immobile potrebbe perdere un 15% del suo valore di mercato, mentre se il contratto è appena stato rinnovato, la riduzione potrebbe arrivare anche al 30%.

Gli obblighi del locatore che vuole vendere casa con inquilino

Nonostante il proprietario possa vendere la sua casa senza il consenso dell’inquilino, ha comunque degli obblighi precisi nei confronti di quest’ultimo. Tra questi:

  • comunicazione dell’intenzione di vendere. Il locatore è obbligato a informare l’inquilino in anticipo della sua intenzione di vendere l’immobile. Tale comunicazione deve essere fatta per iscritto, preferibilmente tramite raccomandata A/R o PEC, e deve includere il prezzo richiesto per la vendita e le condizioni generali.
  • Comunicazione del nuovo proprietario: dopo la vendita, il vecchio proprietario deve informare l’inquilino sull’avvenuto passaggio di proprietà, fornendo i dati del nuovo proprietario. Questo permette di continuare senza interruzioni il pagamento del canone di affitto.

Che succede all’inquilino se il proprietario vende la casa?

Quando un inquilino riceve la notizia che l’immobile che occupa è in vendita, potrebbe provare ansia o incertezza, temendo che il contratto venga interrotto. Tuttavia, se il contratto è regolarmente registrato e l’affitto è stato pagato puntualmente, la legge tutela l’inquilino. La locazione continua senza interruzioni e il nuovo proprietario subentrerà nel contratto, con gli stessi diritti e doveri previsti dall’accordo originale.

Naturalmente, ci sono delle eccezioni, come nel caso di morosità. Se l’inquilino non paga l’affitto, il nuovo proprietario ha il diritto di avviare una procedura di sfratto per morosità. In questo caso la procedura può essere avviata dal nuovo proprietario se il debito è accumulato dopo l’acquisto. Se invece il debito preesiste alla vendita, sarà il vecchio proprietario a dover procedere per via legale, in quanto il credito continua a essere suo fino alla cessione.

Vendita casa con inquilino: quanto tempo per lasciare l’immobile?

Nel caso in cui il nuovo proprietario decida di non rinnovare il contratto alla sua scadenza, l’inquilino ha diritto a un preavviso di almeno sei mesi. Questo periodo di tempo è previsto anche se il contratto viene rescisso prima della scadenza naturale. L’inquilino ha dunque il tempo necessario per organizzare il trasloco e cercare una nuova sistemazione. vendita casa con inquilino

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