Un proprietario che decide di affidarsi a un’agenzia immobiliare lo fa, anche, per una questione di comodità

Stare dietro a tutte le fasi del percorso non è semplice e per vendere casa velocemente è fondamentale avere un piano ben strutturato e un’organizzazione precisa, una vera e propria mission impossible per i privati.

Noi abbiamo un metodo che ci permette di vendere le case dei nostri clienti in 29 giorni e spesse a un prezzo più alto di quello stabilito in partenza, come ci riusciamo?

Nel nostro arco ci sono tante frecce e una di queste è senza dubbio l’open house: per sapere cosa sono e come funzionano gli open house degli Alleati di chi vende casa continua a leggere!

Il metodo degli Alleati per vendere casa velocemente

Come già accennato prima abbiamo un metodo di lavoro, perfezionato negli anni, grazie al quale riusciamo a soddisfare le esigenze di vendita dei nostri clienti. 

Il percorso per arrivare dove siamo oggi è stato lungo, complesso e non senza errori ma ci ha permesso di capire alcune cose fondamentali: abbiamo deciso di dedicarci solo a una delle due parti della compravendita immobiliare, scegliendo di lavorare solo per i proprietari, nostri unici clienti. 

Prima abbiamo parlato di comodità per chi deve vendere casa velocemente: rispondere al telefono, fissare un incontro con le persone interessate, accoglierle e mostrare la casa… rischia di diventare un vero e proprio lavoro (sì, il nostro!) e per chi ha già altri impegni professionali e familiari non è semplice stare dietro a tutto. 

Essendo gli Alleati di chi vende casa, nel perfezionare il nostro metodo, abbiamo quindi pensato a come rendere la fase delle visite più serena per i proprietari.

Ci siamo trovati però tra due fuochi: da un lato volevamo dare la possibilità a un ampio numero di persone interessate di visionare l’immobile, dall’altra non era contemplabile per noi “disturbare” i proprietari con appuntamenti tutti i giorni e alle ore più disparate.  

Gli step dell’open house

Per ogni problema esiste una soluzione e l’abbiamo trovata nella formula dell’open house, rivisitata secondo i canoni degli Alleati, vediamo in cosa consiste: 

  •  due giornate di appuntamenti: una il sabato (per permettere di vedere la casa anche a chi lavora durante tutta la settimana) e una in un altro giorno feriale.
  • prenotazione telefonica: non ci sono visite libere, è necessario fissare un incontro (e rispettare l’orario!)
  • lista d’attesa per chi è interessato ma non riesce a inserirsi nelle due giornate di appuntamenti
  • durante l’open house uno o più agenti sono a disposizione per rispondere subito a dubbi e domande, se necessario facciamo partecipare anche il nostro ingegnere di fiducia
  • all’ingresso mettiamo a disposizione un QR code, tramite il quale è possibile scaricare un file PDF che contiene tutti i documenti relativi alla casa.

In questo modo le persone interessate all’acquisto, già alla prima visita, hanno tutti gli elementi per stabilire se fare o meno una proposta

Perché fare l’open house?

La comodità per i proprietari di casa è il primo motivo per cui abbiamo deciso di lavorare esclusivamente tramite open house… ma non l’unico!

Nelle due giornate di visite organizzate riusciamo a portare mediamente 40/50 persone a vedere l’immobile (con le visite tradizionali ci metteremmo un mese o forse più) e questo crea una sana competizione tra gli acquirenti: aumentare il volume della domanda e, di conseguenza, l’interesse all’acquisto ci permette di generare un po’ di bagarre o il cosiddetto effetto overbooking

Mettere in concorrenza potenziali acquirenti ci fa ottenere questi risultati:

  • vendere casa velocemente (29 giorni di media)
  • ricevere proposte in over price (e per questo ci mette lo zampino anche la formula zero spese agenzia per l’acquirente)

Troppo bello per essere vero?

Dai un’occhiata ai nostri successi oppure leggi la storia di Eugenia che ha ricevuto ben 13 proposte d’acquisto e ha venduto la sua casa in soli cinque giorni in over price!