C’è una parte del nostro modus operandi che piace molto agli acquirenti, riesci a indovinare quale? Comprensibilmente è quella relativa allo zero spese agenzia, la formula che proponiamo per ogni immobile e per cui chi acquista con noi non paga la provvigione.
Come puoi vedere da questa recensione che ci hanno lasciato qualche tempo fa, c’è anche un punto del nostro metodo che alcune persone non amano molto: il fatto che, a seguito dell’Open House, è spesso impossibile rivedere l’immobile prima di fare un’offerta e questo capita la maggior parte delle volte. Siamo consapevoli che questo modo di lavorare possa apparire estremo e difficile da accettare ma non è, ovviamente, frutto di antipatie verso gli acquirenti o di una scelta fatta “a caso”, anzi spesso capita così per cause di forza maggiore, indipendenti dalla nostra volontà. Vuoi sapere perché con noi non è necessario vedere le case una seconda volta? Non devi fare altro che continuare a leggere l’articolo!
L’importanza di cogliere l’attimo
Carpe diem, cogli l’attimo… quante volte hai sentito questa espressione? È un invito che ci rivolgiamo o rivolgiamo ai nostri cari, un’esortazione per vivere la vita senza rimpianti. No, non abbiamo cambiato settore e non siamo diventati filosofi, ma se ci conosci o hai visto almeno un immobile con noi già lo sai: nei nostri open house consigliamo agli acquirenti interessati alla casa di cogliere l’attimo prima che lo faccia qualcun altro (in fondo il metodo si chiama Vendi Casa ORA). E quindi già qui puoi immaginare il primo motivo per cui non facciamo seconde visite: per la maggior parte degli immobili poi, non abbiamo davvero il tempo per farle! Per quella che è la nostra esperienza poi, non sono necessarie per il buon esito della compravendita. Sai che non blocchiamo la casa alla prima proposta ricevuta e nei giorni successivi all’open house ritiriamo diverse offerte che poi vengono tutte sottoposte ai proprietari di casa, in modo da poter scegliere quella più consona alle loro esigenze (non solo economiche). A questo punto forse stai pensando “ma le altre agenzie mi fanno rivedere la casa tutte le volte che voglio (o quasi)” e “perché fare le cose in così poco tempo?”. Possiamo dirti che sono cose che capitano e che sono obiezioni lecite ma con cui non siamo d’accordo.
Le altre agenzie mi fanno rivedere l’immobile
È vero, le altre agenzie fanno rivedere l’immobile più volte in base alle necessità dell’acquirente. Di solito per coinvolgere genitori, amici e parenti per avere un parere; oppure chiedere un consiglio tecnico da parte di un architetto o ingegnere di fiducia. Anche noi abbiamo lavorato in questo modo per tanti anni, sino a quando non abbiamo deciso di cambiare e mettere in pratica il nostro metodo Vendi Casa Ora. Ci è capitato di far rivedere case tre o quattro volte, anche a distanza di mesi e, non lo nascondiamo, era un grosso impegno di tempo ed energia per noi ma soprattutto per i proprietari. Ogni visita ripetuta più volte con gli stessi acquirenti e non andata a buon fine era una grossa delusione: l’interesse infatti sembrava esserci e il fatto di portare anche i familiari lo confermava… ma spesso la trattativa subiva uno stop, magari per motivi futili o proprio per il parere contrario di uno dei parenti coinvolti. A volte quella di vendere è una decisione difficile e sofferta, magari presa a malincuore e per necessità: lasciar entrare nell’intimità di una casa (che sia abitata o meno), per più volte, persone estranee può essere difficile; così come lo è organizzare vita e lavoro sulla base dei vari appuntamenti richiesti dagli acquirenti… e non è questo quello che vogliamo per i clienti che ci scelgono! Certo, anche organizzare un open house, portare avanti le trattative con più persone, gestire le diverse offerte che arrivano (e le relative obiezioni), dare consigli e aiutare i venditori a prendere una decisione è faticoso ma ci porta risultati migliori e in minor tempo. Quindi tra i due modi di lavorare e investire il nostro tempo scegliamo quello che risulta poi essere meno impegnativo per i nostri clienti venditori e un vantaggio per loro.
Perché fare le cose in così poco tempo?
L’altra obiezione è “perché fare le cose in così poco tempo?”. Lasciaci dire una cosa: quello che a te può sembrare poco tempo è frutto di settimane di lavoro da parte nostra. Un lavoro che comprende reperire in anticipo tutti i documenti (e scontrarsi con la burocrazia), fare un allestimento di home staging quando serve, un servizio fotografico professionale e organizzare un open house con decine e decine di persone. Settimane di lavoro che culminano in un’unica giornata di visite ma in cui ogni acquirente è messo nelle migliori condizioni per decidere se quella è la casa che sta cercando.
Quali sono queste condizioni?
In primo luogo chi prenota una visita all’immobile è a conoscenza della formula open house, sa che potrà visionare la casa in quella data e, se lo ritiene necessario, può portare con sé genitori, amici, parenti o tecnici di cui abbiamo parlato prima. Altro aspetto non meno importante: ogni acquirente ha a disposizione da SUBITO tutti i documenti relativi all’immobile, nei giorni successivi non deve perdere tempo a chiamarci per averli. D’altra parte la persona in target, interessata alla casa e che ha davvero preso la decisione di acquistare, accetta di vederla in quella data (e, avendo solo quella possibilità, se ha impegni li sposta) e ha tutti gli elementi per decidere se fare un’offerta. Questo significa anche che sa di potersi permettere l’acquisto sia a livello economico (perché ha già verificato in banca quanto è in grado di spendere) che come tempistiche. Oltre a questo, non riceverà mai una chiamata da parte nostra per sapere ha intenzione di procedere e fare un’offerta: è l’acquirente a dover dimostrare il suo interesse. Non farsi pagare da chi acquista significa anche questo: non dover esaudire tutte le richieste di un potenziale cliente e dettare noi le regole insieme al nostro reale cliente, il venditore. È solo nel momento in cui viene accettata la sua proposta che l’acquirente può fare qualche richiesta (che cerchiamo sempre di soddisfare), non prima: nel modo di lavorare “classico” invece si chiede di rivedere la casa quando ancora non c’è alcuna offerta concreta… con noi è impossibile, per i motivi di cui abbiamo parlato prima.
Non fare seconde visite funziona?
È semplice trovare acquirenti mettendo queste “clausole” così rigorose? Ebbene sì, infatti prima abbiamo accennato al fatto che durante gli open house riusciamo a portare decine e decine di persone oltre a quelle che, a malincuore, siamo costretti a mettere in lista d’attesa… pensare di concedere una seconda visita anche solo alla metà di queste sarebbe una vera e propria follia! Lo capiamo, non tutti sono pronti per questo modo di lavorare, è una novità e, come tutte le novità, può suscitare scalpore e “indignazione”. Noi ci facciamo trovare pronti, preparati e organizzati sia per i proprietari che vogliono vendere, sia per gli acquirenti che vogliono acquistare ma entrambe le parti devono essere in target con il nostro metodo, capirlo e vederne le potenzialità. E chi non lo è? Oltre che un po’ filosofi siamo diventati anche fatalisti! Quindi pensiamo che chi avverte la “pressione” del nostro metodo non è pronto a fare l’acquisto e, se non lo è, è sacrosanto che si senta libero di non procedere. P.S. Questa è la nostra risposta alla recensione